Storie di montagna e ricetta dello Strudel altoatesino

Fin da piccola ho vissuto la montagna specialmente in inverno, quando, con la famiglia, andavo a sciare in South Tyrol . Era una delle settimane più belle dell’inverno, c’era tantissima neve, il primo sole caldo, la voglia di divertirsi e di perfezionare la tecnica dello sci per riuscire a battere mia sorella in velocità…

E risaputo che per sciare c’e bisogno di più energia, quindi le colazioni erano sempre più abbondanti e la mamma mi metteva sempre nelle tasche della tuta da sci delle tavolette di cioccolata. Per una che durante l’anno doveva stare attenta a non mangiarne tanta, quella settimana era proprio un vero lusso.

Crescendo ho iniziato ad apprezzare anche altre cose della montagna, quali i paesaggi mozzafiato, i pranzi abbondanti in baita e il relax in spa dopoun’intensa giornata sugli sci.

In tutti i miei viaggi la parte food è molto importante, ma devo dire che in Alto Adige mi sono trovata sempre bene. Dallo spack, ai formaggi, alla polenta con la cacciagione, ai canederli, il gulasch, al piatto uova speck e patate… insomma ogni volta era un tripudio di cose buonissime che, nell’indecisione su cosa prendere, si prendevano più piatti e poi si condividevano assaggiando un po’ di tutto.

Un dolce che mi è piaciuto fin da subito e che associo ai bei ricordi della montagana è lo Strudel. Così buono e leggero che è un rituale al quale non posso ancora rinunciare. L’ho provato a rifare a casa diverse volte, ma non viene mai così buono come quelli mangiati in Alto Adige. Forse era perchè non avevo la ricetta giusta, o forse era solo una scusa per fare scorta di strudel prima di tornare a casa. 🙂

In questi giorni appena passati all’Alpe di Siusi, oltre a rivivere tutti quei ricordi, sensazioni e sapori legati alla montagna, ho imparato la ricetta perfetta per fare lo strudel perfetto! 🙂 Durante il workshop Stefano Cavada ci ha svelato i suoi segreti per rendere lo strudel morbido, fragrante e aromatico secondo la tradizione altoatesina. La ricetta riportata qui di seguito infatti è la sua, perfetta così nella sua semplicità. Quindi, se volete fare un salto virtuale in montagna, prendete nota degli ingredienti e sfornate anche voi uno strudel perfetto.

Ingredienti
* 125g burro freddo a cubetti
* 125g zucchero a velo
* scorza di mezzo limone bio grattugiata
* 1 bustina di zucchero vanigliato
* 1 cucchiaio di latte
* 1 uovo
* 250g farina per frolle
* 1 cucchiaino lievito in polvere per dolci
* 1 pizzico di sale
Per il ripieno
* 4 mele Golden
* 50g zucchero
* 50g pane grattugiato
* 1 cucchiaio di burro
* 40g uvetta
* 20g pinoli
* 2 cucchiai rum
* 1 bustina di zucchero vanigliato
* 3 cucchiaini cannella in polvere
* Scorza di un limone bio grattugiata
Extra
* 1 uovo sbattuto per spennellare
* Zucchero a velo

Procedimento
Preparare la pasta frolla impastando insieme velocemente tutti gli ingredienti. È molto importante che il burro sia molto freddo durante la lavorazione. Una volta ottenuto l’impasto avvolgerlo nella pellicola e lasciarlo riposare in frigorifero per almeno un’ora.
Nel frattempo sbucciare le mele e rimuovere il torsolo. Tagliare le mele a fettine sottili e aggiungerle in una ciotola con lo zucchero, l’uvetta, i pinoli, il rum, lo zucchero vanigliato, la cannella e la scorza del limone.
In una padella antiaderente sciogliere il burro e tostare il pan grattato fino a quando sarà ben dorato. Aggiungerlo alle mele mescolando bene tutti gli ingredienti insieme.
Stendere la pasta frolla sottile 3-4mm su un grande rettangolo su un foglio di carta da forno. Adagiare al centro il ripieno e aiutandosi con la carta da forno ripiegare la pasta frolla verso il centro premendo lungo la linea di giunzione della pasta per chiudere uniformemente lo strudel.
Ribaltare lo strudel su sé stesso in modo che la chiusura sia sul fondo, spennellarlo con l’uovo sbattuto e infornarlo a 180°C (forno statico) per 35 minuti.
Servire con una spolverata di zucchero a velo ed eventualmente una salsa calda alla vaniglia.

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