Quello che amo del Natale in Alto Adige

In Alto Adige si vive la magica atmosfera di Natale: tra montagne innevate, camini accesi, tisane calde, dolci e addobbi natalizi. Quest’anno ho cercato di ricreare la stessa atmosfera dell’Alto Adige abbracciando alcune loro tradizioni di Natale

Ho sempre adorato il periodo natalizio, uno dei momenti dell’anno che amo di più. Fin da bambina durante i mesi di novembre e dicembre andavamo spesso in vacanza in Alto Adige, per questo quando penso al Natale la mia mente ritorna là: la tra le montagne innevate, le luci colorate, i mercatini di natale. Queste immagini mi rievocano nella mente anche i sapori dei piatti natalizi altoatesini, il profumo del vin brûlé e del succo di mela caldo.

Solo il pensiero mi scalda il cuore e mi fa sorridere.

In questo anno un po’ particolare, purtroppo non ho avuto modo di partecipare dal vivo allo spirito natalizio di montagna, ma ho cercato di ricreare la stessa atmosfera direttamente tra le mura di casa, specialmente a tavola.

Vorrei condividere con voi due ricette tipiche dell’Alto Adige. Due ricette che per tradizione, vengono realizzate durante il periodo natalizio: gli Spitzbuben e lo Zelten, due dolci altoatesini che secondo me rappresentano il vero sapore del Natale.

La tavola delle ore piu belle

Prima di passare alle ricette, vorrei dedicare qualche parola alla tavola delle feste: come dedichiamo tempo ad addobbare casa con l’albero le luci e le ghirlande, credo sia importante curare anche il centro dei nostri momenti conviviali: ovvero la tavola.

Per me la tavola deve rispecchiare gli addobbi e lo stile della casa per ricreare un atmosfera coerente e raffinata. Se non sapete come addobbarla vi consiglio di far riferimento allo stile Altoatesino, quindi munitevi di frutta fresca come melograni, arance e mele, e di frutta secca come noci, fette di arancia e di mele essiccate, bastoncini di cannella e stelle di anice. Per impreziosirla ancora di piu potete usare il legno, i rami di abete fresco oppure i rami con le bacche rosse. Per rendere la tavola più calda potete utilizzare le candele, possibilmente di varie misure oppure dei candelabri. Se avete paura che la fiamma possa creare problemi, attorcigliate ai rami verdi le lucine che comunemente si mettono sull’albero, otterrete ugualmente un bellissimo effetto.

Qui di seguito trovate qualche idea di tavole addobbate dalle quali potreste prendere ispirazione

tavole Natalizie
tavole Natalizie
tavola di natale

 

Ma torniamo alle ricette e alla loro preparazione. Sono sicura che vi piaceranno tantissimo! La prima volta che le ho assaggiate in Alto Adige mi hanno conquistata al primo morso! E’ stato bello preparare  i biscotti Spitzbuben e lo Zelten per poi condividerli con i miei cari.

Spitzbuben

Spitzbuben: biscotti occhio di bue con confettura di albicocche

Gli Spitzbuben o “dolci occhio di bue” sono dei sfiziosi dolcetti di pasta frolla con un morbido ripieno di confettura di albicocca. Sono dei biscotti tipici dell’Alto Adige che si preparano soprattutto nel periodo natalizio. “Spitzbube” in tedesco significa “monello” o “bimbo biricchino”, i biscotti prendono questo nome perché in una delle versioni del biscotto, i buchini sono tre e ricordano il viso di un bambino monello.

Ingredienti

    • 150 g di burro
    • 125 g di zucchero
    • 1/2 bustina di zucchero vanigliato
    • 1/2 puntina di scorza di limone grattugiata
    • 1 pizzico di sale
    • 2 uova
    • 300 g di farina
    • 1/2 bustina di lievito
    • marmellata di albicocche (confettura) per spennellare
    • zucchero a velo per cospargere

Preparazione

Foderare la teglia con la carta da forno. Mescolare energicamente il burro ammorbidito con lo zucchero a velo. Incorporare lo zucchero vanigliato, la scorza di limone e il sale. Unire mescolando le uova, aggiungere la farina mischiata al lievito in polvere e impastare bene. Far riposare in frigorifero per circa 1/2 ora. Stendere la pasta (con uno spessore di 1/2 cm), ricavarne dalla metà dei cerchietti forati e dall’altra metà delle basi, della stessa circonferenza; quindi cuocere nel forno preriscaldato a 180 gradi per circa 8 minuti. Raffreddare le basi e cospargerle di marmellata. Cospargere i Per una versione ancor più golosa potete intingere il biscotto farcito nel cioccolato fondente precedentemente sciolto nel burro in percentuali uguali.

biscotti al burro e marmellata di albicocche

Zelten, Pane dolce tipico dell’Alto Adige

pane dolce tipico dell’Alto Adige

Conoscete lo Zelten ? È un pane dolce tipico dell’Alto Adige a base di farina di segale, uova, frutta secca e candita come uva sultanina, fichi secchi, mandorle, pinoli e noci. È un dolce che profuma di Natale: basta un piccolo morso per rievocare la neve, il vin brûlé e l’atmosfera natalizia che si vive in Alto Adige turante tutto il mese di Dicembre. La lista degli ingredienti è lunga, ma il procedimento è molto più veloce e già che si hanno le mani in pasta vi consiglio di creare anche delle mono porzioni da regalare agli amici insieme ai biscotti di Natale!

Io ho deciso di realizzare lo Zelten rettangolare, ma in Alto Adige potete trovarlo in diverse forme: rotonde, ovali, allungate o a cuore.inoltre ogni famiglia dell’Alto Adige possiede una propria ricetta segreta che viene tramandata da madre in figlia.

Tradizione vuole che tutte le famiglie altoatesine preparino questo pane molto prima che sia Natale, così che gli aromi e l’intenso profumo delle spezie vengano assorbiti completamente dall’impasto.

Ingredienti

    • acqua
    • 20 g di lievito
    • 2 C di zucchero
    • 150 g di farina
    • 100 g di farina di segale
    • 15 g di sale
    • 1 C d’olio
    • 1 c d’anice
    • 1 c di cumino
    • 500 g di ficchi secchi, tagliati a dadini o a strisce
    • 250 g d’uvetta
    • 120 g d’uva sultanina
    • 120 g di noci miste (nocciole, noci, arachidi) sminuzzate
    • 120 g di pinoli
    • 50 g di scorza di limone candita
    • 50 g di scorza d’arancia candita
    • 50 ml di vino bianco
    • 3 C di rum
    • 70 g di miele
    • 1/2 c di scorza di limone grattugiata
    • 1/2 c di scorza d’arancia grattugiata
    • 1/2 c di cannella
    • 1 puntina di chiodi di garofano in polvere
    • 1 puntina di pimento
    • 1 puntina di noce moscata
    • noci, nocciole o mandorle sbucciate e ciliegie candite per decorare
    • miele oppure sciroppo di zucchero per spennellare

preparazione

Per prima cosa tagliate i fichi, le mandorle, le noci, il limone e l’arancia candita, mescolateli poi insieme all’uvetta, l’uva sultanina, i pinoli, il cedro, la scorza d’arancia, scorza di limone, la cannella, i chiodi di garofano, il pimento e la noce moscata. Aggiungete il rum, il miele, il vino bianco, poi lasciateli macerare un’ora, o anche tutta la notte, in modo che lo zelten acquisti un buon aroma.  

In un altra ciotola mescolate il lievito e lo zucchero con l’acqua calda e far lievitare per 10 minuti. Aggiungete la farina, la farina di segale, il sale, l’olio, l’anice il cumino e lavorate la massa con un cucchiaio di legno. Fate lievitare a 35 gradi (coperto) per 30 minuti. Mescolate bene la pasta di pane con il composto marinato. Formate uno o più zelten a forma rettagolare e decorateli con le noci e le mandorle o altra frutta secca. 

Disponeteli su una teglia e fateli riposare per 20 minuti. Nel mentre preparate lo sciroppo : facendo scaldare un pentolino con 150 ml di acqua, 150 g di zucchero e 2 cucchiai di miele. Porte ad ebollizione poi proseguite la cottura per 2 minuti. 

Cuocete lo Zelten nel forno preriscaldato a 170° spennellando spesso con lo sciroppato fino a quando assumeranno un colore marrone intenso, circa 50 minuti.  Far raffreddare, decorare con ciliegie candite, quindi -avvolgerli nella pellicola trasparente e conservare fino a natale in una scatola di latta. 

Zelten: pane dolce tipico dell’Alto Adige

 

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