Dove dormire e cosa vedere a Marrakech: la nostra guida

Qui di seguito troverete alcune informazioni utili sul nostro ultimo viaggio a Marrakech. Dove dormire, cosa vedere e qualche nostro consiglio ! Buona lettura e buon viaggio =)

Dove dormire a Marrakech

Il mio consiglio? Evitate hotel o villaggi turistici, ma immergetevi negli antichi palazzi marocchini all’interno della medina.  I RIAD ( in arabo significa “giardino”) infatti, altro non sono che le vecchie abitazioni dei ricchi che abitavano all’interno delle mura della città. Hanno tutti la stessa  struttura, ossia l’ingresso in una anonima via del centro, un cortile interno dove al centro si trova la vasca che un tempo serviva per raccogliere l’acqua piovana e ora è adibita a piscina. le varie camere e gli ambienti del Riad si sviluppano e si affacciano su questo cortile interno. Solitamente sono caratterizzati da tre piani, dove all’ultimo c’è la terrazza arricchita da tavoli, sdrai, cuscini o amache. Il roof top è il posto ideale dove prendere l’ultimo sole della giornata aspettando il bellissimo tramonto dai mille colori. I Riad hanno lo splendido potere di farti sentire a casa, sono un oasi di pace e relax circondati dal caos, dal rumore e degli odori della medina, che una volta superato il portone d’ingresso, vengono  subito dimenticati.  Noi abbiamo soggiornato al Riad ANAYELA, una vecchia casa ristrutturata e adibita ad albergo da pochi mesi.  È un posto incantevole arredato con gusto, eleganza e sobrietà dove ogni dettaglio d’arredo ricorda l’antico stile arabo.

Le 5 stanze per gli ospiti mantengono i colori tenui nei toni del bianco e del beige, si affacciano tutte sulla piscina al centro del cortile, sono spaziose, essenziali  e ognuna con la propria vasca in pietra. Le luci soffuse della sera impreziosiscono ulteriormente la bellezza del riad donandogli un tocco di magico.  La colazione viene servita nel cortile interno a bordo piscina, volendo però si può avere la prima colazione o la cena sul roof top godendo della brezza mattutina o serale. La cosa principale, e forse erroneamente data per scontato, è la perfetta pulizia di tutti gli ambienti di questo Riad. Il personale di Anayela  è stato molto professionale, sempre pronto ad esaurire ogni nostra richiesta con discrezione ed efficienza.

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Cosa Vedere a Marrakech

Il nome della città, Marrakech, è la versione antica di “Marocco”

Marrakech è una città caotica e ricca di vita, una città che incanta con i suoi suoni, colori e odori. Non ci credete? Vi  basta andare nella piazza principale al calar del sole e ne avrete la prova.

Piazza jamaa El Fna

Questa piazza, dal nome per me impronunciabile, è il fulcro delle sere marocchine. È al calar del sole  che la piazza prende vita, dove ammaestratori di scimmie e serpenti attraggono turisti e locali. Ci sono i venditori d’acqua, le donne che fanno i tatuaggi con l’enne, ragazzi che ballano.. poi ancora i venditori ambulanti che propongono lumache cotte, zuppe, frutta secca e spremute d’arancia.  Tra musica, chiacchiere e venditori che ti invitano ad avvicinarti alla loro postazione, il rumore di sottofondo diventa sempre più insistente. L’apice viene raggiunto dallo spazio al centro della piazza dedicato allo street food, ossia un susseguirsi di “ristorantini” ambulanti che propongono la cucina locale. Ci sono quelle più turistici e quelli più locali dove il menù è meno invitante, ma sicuramente cucinato secondo la  tradizione. Ogni postazione ha dei ragazzi che coinvolgono i passanti a sedersi per provare i propri piatti, vi stupirete di quanto sanno parlare bene qualsiasi lingua. Vi consiglio di scegliere uno di questi posti, sedetevi e provate ciò che vi ispira di più. Se volete seguire il consiglio del nostro driver “ guardate dove ci sono seduti più local e mangiate li, li il cibo sarà piu buono!” =)

Souk

A pochi passi dalla piazza Jamaa El Fna inizia il grande mercato (Souk), o meglio un labirinto di viuzze piene di negozi e botteghe che vendono un po’ di tutto. Appena vi immergerete in questo mondo la prima cosa che noterete saranno i colori, i tantissimi colori che si alternano in negozio in negozio. Pian piano capirete che il souk è ordinato secondo una logica, infatti e “suddiviso” in zone, ognuna caratterizzata dalla vendita di un unico prodotto.  C’è la zona dei tappeti, quella della ceramica, quella del ferro e dei tessuti.  Ogni via che prenderete sarà unica nel suo genere, ma state attenti, perché perdersi è un attimo ahah

Se avete intenzione di comprare qualcosa ricordatevi che qui è OBBLIGATORIA la contrattazione, è una loro usanza e se non si contratta si offendono, alla fine è anche divertente anche se, se troppo prolungata, può portare allo sfinimento.

Le vie portano a piazzette all’esterno dove troverete anche lì altri venditori di spezie e di erbe. Lungo le vie labirintiche ogni tanto dovrete fare largo ai venditori di pane o torrone che girano vendendo i loro prodotti ai negozianti.

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