Cosa fare a Torino in 48 ore (magari sotto Natale)

Staccare dalla routine, anche solo per un giorno, è sempre una buona idea: un po’ di relax non può che farci bene! Le idee per trascorrere una giornata “diversa” sono davvero tante, per esempio Carlotta ed Eleonora hanno scelto di trascorrere 48 ore a Torino!

Torino è una città facile da visitare in uno-due giorni: il centro storico, ben concentrato ed organizzato, può essere visitato in poco tempo, dandoci la possibilità di ammirare il patrimonio storico e culturale della città, fare shopping ed assaggiare le  tipiche bontà locali!

Una Buona Colazione

A proposito di bontà: una bella giornata inizia sempre con una bella colazione, magari coccolandosi con le “bignole” alla crema del Bar Cavour, dove si può gustare anche un eccellente caffè, da consumare ad un tavolino all’aperto o all’interno del locale, oppure, un altro luogo “dolcissimo” e suggestivo per la nostra colazione è la Farmacia del Cambio, un’ex farmacia trasformata in pasticceria, che ci offre specialità come la Torta Jessica ed il Gianduiotto: la giusta carica per essere pronti a visitare la città!

Le Piazze

Il cuore centrale del capoluogo piemontese risiede in Piazza Castello, la quale, dopo averci fatto ammirare i palazzi storici che la circondano, ci offre l’ingresso nelle principali vie dello shopping, come via Po, via Garibaldi o via Roma. Quest’ultima ci conduce ad un’altra importante piazza torinese: piazza San Carlo, ritrovo dei famosi caffè storici (tra i quali non si può non citare il Caffè San Carlo, con il suo toro dorato porta fortuna davanti all’entrata), spesso definita “il salotto” della città, un salotto, senza dubbio, arredato in grande stile, se si guarda alla magnificenza delle Chiese Gemelle che si affacciano sulla piazza, dedicate a San Carlo e Santa Cristina.

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I Mercatini

Tra un monumento e l’altro abbiamo visto tutte le vetrine dei grandi marchi, ma se volessimo trovare un pensierino easy per l’amica/ la nonna/ la cugina, magari in un bel mercatino? Torino ci soddisfa in grande stile, infatti, il Mercato di Porta Palazzo è il mercato all’aperto più grande d’Europa, un gioiellino dello shopping, da visitare anche se non si ha voglia di comprare nulla, mentre il San Salvario Emporium (dove sono state anche Eleonora e Carlotta) è un mercatino dedicato all’antiquariato handmade e al design emergente che sotto Natale, precisamente domenica 13 dicembre, ospiterà, in Piazza Madama Cristina, tanti creatori, artisti e designer indipendenti che porteranno idee regalo originali e uniche, mentre nel pomeriggio si terrà un mini-workshop natalizio per creare decorazioni natalizie handmade.IMG_4417 IMG_4426 IMG_4431

I Musei

Se avete concluso i giorni nei mercatini ora è il momento giusto per lanciarci nella visita di un museo: no, niente di noioso, Torino asseconda le nostre diverse tendenze culturali, in quanto ci propone il Museo del Cinema, ospitato dalla Mole Antonelliana, un edificio magnifico, emblema della città e, per gli amanti della storia, il Museo Egizio, il più importante dopo quello di Il Cairo.

Pausa Pranzo

Ammettiamolo: la fame, dopo tutti questi giri, si fa sentire. Meglio star leggere, magari scegliendo solo un aperitivo oppure è il caso di fare una pausa in un bel ristorante? Se siete nei pressi del quartiere San Salvario la scelta non è poi così complessa: uno dei quartieri cardine della movida torinese, ricco di locali giusti per qualsiasi esigenza (come un aperitivo o, magari, un semplice cocktail) e di ristoranti davvero ottimi, come quello provato da Eleonora e Carlotta, Scannabue, un caffè restaurant che offre la possibilità di consumare il pranzo all’aperto o all’interno del raffinato locale, permettendoci di scegliere tra piatti di carne o pesce, verdure o formaggi, magari accompagnati da un buon pane fresco e dell’ottimo vino.

Per gli amanti del fast lunch, invece, vi proponiamo un buon panino, anzi, un signor panino o, ancora meglio: Don Panino, la paninoteca migliore della città, dove trovare panini di tutti i tipi e di eccellente qualità, situata in via Maria Vittoria.

Il Rito del Caffè

Come fine pasto possiamo scegliere il caffè che, siccome ci troviamo a Torino, ha qualcosa in più di un normale caffè: sto parlando del Bicerin, la tipica bevanda che unisce al caffè il cioccolato e la crema di latte, magari da consumare nelle parti dei Murazzi, visto che siamo in tema di movida, oppure possiamo optare per un bel gelato, da prendere in una gelateria storica, come Rivareno o Fiorio e mangiare, rilassandoci, nel meraviglioso Parco del Valentino, il polmone verde di Torino.

A questo punto, le energie per affrontare il ritorno a casa non ci mancheranno di sicuro!

                                                                                               Testo a cura di Eleonora Galati

P.S.Tutte le foto presenti in questo articolo sono state scattate da Eleonora e Carlotta, molte di questo foto sono state poi condivise sui loro account social grazie all’uso della nuova Eyefi Mobi Pro SD Wifi della quale trovate tutte le informazioni qui !

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